La foto del Team

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lunedì 26 settembre 2011

24 H MTB CUP 2011….CONCLUSA!!!

Il Team ETNA BIKE GSG
Il Team in versione MTB S. Marinella
Alberto D'Antiochia-Mike Felderer-Giuseppe La Rosa.


La 24 H MTB di Roma 2011.

Sembrava ieri che l’idea di seguire questo Campionato Italiano con un Team da quattro partendo dal profondo sud si faceva strada nelle menti non tanto precise dei quattro componenti(mariti e mogli messi insieme in una squadra….mah, sembrava strano solo parlarne, figurarsi poi metterla in pratica….!!!!), che ci troviamo al ritorno dall’ultima gara, la 24 H di Roma per tracciare il bilancio conclusivo e scrivere dell’ultima avventura di questo fantastico 2011. Ed iniziamo proprio dal racconto della gara:un evento nelle premesse, un “eccezionale spettacolo” per chi ha avuto la fortuna di parteciparvi. Gli organizzatori hanno allestito un vero e proprio “mega circo” con tanto di tendone che inserito nel Parco degli Acquedotti ha accolto gli oltre 1600 partecipanti ed il numerosissimo pubblico che nell’arco dei tre giorni ha affollato il paddock ed il percorso di gara. Dal canto nostro questa volta si è arrivati a Roma finalmente con un certo anticipo, in relax, ci si è insediati nel “villaggio” MTB S.Marinella con tutta calma, anche se già il Venerdi sera questa area si è popolata all’inverosimile in quanto tra partecipanti alla gara, accompagnatori, la Protezione civile di S.Marinella che ha gestito egregiamente la logistica(complimenti e grazie ancora al Presidente Carnesecchi e a tutti i componenti della squadra), si è arrivati a circa 120 persone…un record tra i record registrati in questa gara. L’alto numero di partecipanti faceva presagire alla vigilia una certa “folla” lungo il percorso, ed infatti già alla partenza il colpo d’occhio dei circa 450 “bufali inferociti” che scalpitavano per cercare di afferrare la propria bici ed iniziare la gara era notevole!! Alle 12 in punto quindi il La Rosa(starter ufficiale di ETNA BIKE GSG) con la sua poderosa falcata si faceva largo tra le centinaia di colleghi ed inforcata la sua MTB partiva spedito iniziando così l’ultima avventura incitato a gran voce dal resto del Team…… Si decideva per una strategia già collaudata in precedenza, e cioè La Rosa-D’Antiochia che si alternano fino a schiattare per le prime tre ore in modo da dare al serpentone di ciclisti il tempo di sgranarsi per poi alternarsi regolarmente con le mogli. Tutto liscio all’inizio, non sembrava vero. Le Signore partivano per il Loro turno e riuscivano anche a…tornare!!!! Ma ad un certo punto iniziano i problemi(ed in una 24 H ne possono capitare tanti e di varia natura..): la Saitta al ritorno alle gare dopo lunga assenza, ha un contatto ravvicinato con uno dei tantissimi concorrenti che tagliandole la strada praticamente la stende a terra!!:collaudo della spalla riabilitata ed ematoma contusione al ginocchio e alla gamba, imprecazioni varie e sete di vendetta, ma ecco che deve iniziare un altro giro perché tocca a Lei ed è in questo che…si stende da sola in una delle curve scivolose, le si incastra anche la catena e…impreca ancora; poi grazie all’intervento di Alessandro alias Grappaman riesce a ripartire e ritornare alla partenza, anche se in ritardo…ma in tempo per leccarsi le ferite e tentare con il ghiaccio, pomate antidolorifiche e riposo di rimettersi in sesto per continuare, ma il risultato finale è che la sua gara è conclusa ed il resto del Team continuerà la gara in tre….vedi che novità!!!!!:allegria!!!, bisognerà pedalare di più e riposare di meno, che poi è la filosofia del Nostro 2011 agonistico!. Capitolo 2°: gli altri componenti guardano con invidia questo spettacolo della Saitta che si lamenta sulla sedia ed ecco che il coniuge La Rosa vuole essere subito solidale con la moglie e si stende pure Lui a causa di una foratura tornando dal suo giro in ritardo, malconcio, sanguinante con ammaccature e abrasioni varie al gomito,alla spalla e alla gamba. Pensando che però tutto ciò non sia abbastanza, lo si vede spuntare dopo qualche ora ancora in ritardo per un guasto alla catena(tantissima la polvere che ha letteralmente macinato tutti i meccanismi di rotazione come catene,pignoni, cambi e corone) e quindi altro intervento del meccanico di gara e ricerca in zona di un “esorcista” per sottoporgli il suo caso. Capitolo 3°: la Nucifora, finalmente a pieno regime e con un percorso in cui poteva esprimersi con tranquillità, all’inizio girava regolarmente, poi si stendeva anch’essa nelle solite curve che sono state delle trappole per tantissimi concorrenti(alla fine erano parecchi a presentare segni della battaglia con medicazioni varie…), e riportava i consueti ematomi e contusioni che fanno stabilmente parte del nostro look quest’anno. Il D’Antiochia invece continuava ad esibirsi al meglio delle proprie possibilità(questo passa il convento…), si esibiva in salti, derapate inutili e altri virtuosismi più per divertimento che per risultare più veloce, e nel frattempo guardando il resto del Team non disdegnava qualche “toccatina”scaramantica!!!Nella notte però, dopo un inizio promettente, anche per Lui arrivava….non la “possibile” caduta, ma un colossale “mal de panza” che faceva immediatamente salire i tempi sul giro e metteva in forse la sua regolarità: La notte comunque, pedalando in tre, scorreva bene o male, si superava la fase critica dellle due-tre-quattro-cinque-adesso spunta il sole-l’alba-mancano solo X ore alla fine-…..insomma iniziava il conto alla rovescia e si cominciava a guardare anche la classifica. Stranamente la nostra costanza, tenacia veniva premiata con una graduale risalita dalle ultime posizioni(posizione in cui siamo precipitati a causa di tutti i guai ed anche di un mancato cambio che ci è costata una buona mezz’ora e quindi diversi giri di svantaggio rispetto agli avversari più vicini) e ci si ritrovava come è capitato più volte quest’anno con diversi concorrenti appiccicati ad un solo giro il che ci costringeva nelle ultime due ore, volenti o nolenti, ad affrontare i giri ancora più velocemente, trovando chissà dove energie residue arrivando così al fatidico ultimo giro che casualmente tocca a…La Rosa che è ancora più felice di effettuarlo tirando fino al traguardo potendo effettuare il suo ingresso trionfale dietro ai vincitori assoluti della Full-Dynamix, e prestarsi alle foto di rito, condividendo con il resto della truppa il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati: ci siamo divertiti veramente tanto ed alla fine grazie alla nostra prestazione(modesta ma efficace!!) abbiamo consolidato e difeso il 6° posto nella classifica finale di questo Campionato Italiano Endurance in mezzo a tanti Team blasonati!!! Una soddisfazione per Noi che da Giarre abbiamo voluto mettere su e poi portare in giro per l’Italia una idea da tanti all’inizio considerata decisamente strana ed irrealizzabile, ma che alla fine si è rivelata si ambiziosa, ma estremamente efficace ma positiva nel risultato. A fine gara, sotto lo striscione dell’arrivo, uno dei leader della Full-Dinamix, Mike Felderer, avendo saputo di questo strano Team ETNA BKE GSG, ha insistito per potere fare delle foto insieme per poterle poi esibire nelle competizioni internazionali a cui abitualmente partecipa…e Noi lo abbiamo accontentato come testimoniano gli scatti qui presenti!!! Un vero Campione come i suoi compagni per classe, bravura, modestia e simpatia!!! Ha accettato di buon grado di mettersi in mezzo a Noi ed anche questo è per Noi motivo di soddisfazione, un ricordo che terremo nell’album del 2011: abbiamo incontrato tanti campioni dell’MTB sia arruolati dall’MTB S.Marinella con cui abbiamo percorso questo Campionato, sia incontrati nelle varie gare che difficilmente è possibile vedere così da vicino ed ammirare non solo fuori dai percorsi di gara ma dal vivo….quando ti sorpassano in salita soprattutto a delle velocità tale che pensi…anzi no, non hai il tempo di pensare perché per Te è fatica allo stato puro superare quelle difficoltà che Loro non vedono….ma a Noi piace così!!!