Generalmente un evento si racconta partendo dall'inizio, questa volta però bisogna partire dalla fine e cioè dallo scoccare magico della 24° ora di gara che ha rappresentato la vittoria per tutti i partecipanti perchè il fascino di queste competizioni, che poi è il motivo per cui attirano centinaia di ciclisti, è proprio quello di vivere quei momenti che sono, al di là del risultato, una vera e propria vittoria, il coronamento di una esperienza appena vissuta che rimarrà scolpita nella memoria per chissà quanto tempo, e come è stato nel nostro caso, argomento di discussione affascinante con...chiunque capiti a tiro!!. Certo il Team Santa Marinella-Cicli Montanini ha festeggiato(e Noi con loro) la vittoria assoluta, come i vincitori delle varie categorie d'altronde, ma siamo sicuri che anche l'ultimo arrivato ha provato le stesse sensazioni che scaturiscono dall'avere portato a termine una gara diversa da tutte le altre, dove c'è tutto il tempo(di giorno e di notte soprattutto) di parlare, scherzare con gli altri ciclisti dentro il circuito o fuori per esempio nella zona cambio dove si poteva assistere a tutta una serie di situazioni tipo quella di un concorrente arrivato a velocità stratosferica pronto per passare il testimone a.......nessuno, proprio nessuno,il resto del Team sicuramente sopito dentro qualche tenda e Lui ad imprecare, provare a chiamare qualcuno anche con il telefonino e poi dopo parecchi minuti sconsolato portare la bici in zona partenza e ripartire per un altro giro non previsto con la speranza di trovare il cambio al suo ritorno;oppure le simpatiche battute scambiate con i partecipanti in tandem che nei single track rendevano i sorpassi più "articolati"; oppure ancora il mitico"Vultaggio" che incrociato più volte nella notte Cremonese non veniva più segnalato dall'odore del suo immancabile sigaro in quanto li aveva stranamente finiti....e le tante altre situazioni viste, vissute che richiederebbero pagine e pagine.Per il resto il paddock ha visto un insieme eterogeneo di insediamenti con tende variamente attrezzate, tanti camper anche nel parcheggio e la gara favorita da uno splendido sole che sicuramente è stato gradito da tutti in quanto il binomio Cremona=fango sembrava indissolubile....ma sarà stato per caso che la Nostra presenza ha contribuito per caso oltre ad allungare l'Italia presente con le varie squadre al di sotto del Lazio(visto che eravamo l'unico Team siciliano) a condizionare il meteo che quest'anno ha voluto graziare questa località e premiare coloro i quali hanno caparbiamente partecipato alla prima gara di questo Campionato!!(Noi ci siamo trovati come se fossimo a casa) La nostra gara è stata una autentica sorpresa..su otto squadre dovevamo arrivare ottavi...almeno così siamo partiti, poi con il passare delle ore la nostra posizione ha iniziato ad avere un andamento tipo nove colli, insomma un sali e scendi continuo, fino a che una strategia di gara che ha visto.....beh non sveliamo il segreto, ci ha visto accumulare un certo vantaggio sulle squadre che ci seguivano e che abbiamo amministrato con il sacrificio di tutti per portarlo fino alla fine e cogliere così un 4° posto che ha dell'incredibile considerato il fatto che era la Nostra prima vera 24 H, che il Team è misto(due uomini e due donne) e che non avevamo punti di riferimento se non le nostre sensazioni del momento.Comunque come ho detto prima, ogni 24 H è una storia, questa l'abbiamo scritta, le altre probabilmente non andranno nello stesso modo, ma non importa perchè alla fine quello che ci rimane è di avere incamerato dentro di Noi delle sensazioni che porteremo per tanto tempo e avere coronato un progetto che nato forse in un attimo di pazzia, sta cominciando a diventare una realtà con dei contorni che vanno al di là di ogni rosea aspettativa. Adesso è il momento di analizzare con calma il tutto e vedere se ci sono margini di miglioramento....ad ogni gara proveremo a .......non arrivare ultimi!!!
